Milan-Como: espulso Dele Alli nella prima partita dopo due anni

L’ex centrocampista inglese Dele Alli è stato espulso dopo meno di 10 minuti dall’inizio della sua prima partita da professionista in due anni, mentre il suo nuovo club, il Como, è stato battuto dal Milan in Serie A.
Dele è entrato in campo all’81º minuto per il suo esordio con il Como, ma è stato espulso nel recupero del secondo tempo per un fallo avventato sul centrocampista del Milan Ruben Loftus-Cheek.
Il Como ha poi perso la partita per 2-1, con Christian Pulisic e Tijani Reijnders che hanno segnato per il Milan nel secondo tempo a San Siro, dopo che Lucas da Cunha aveva portato in vantaggio gli ospiti prima dell’intervallo.
Dele, che in precedenza ha giocato per il Tottenham e ha fatto parte della squadra inglese che ha raggiunto le semifinali della Coppa del Mondo 2018, ha firmato per il Como prima di Natale, dopo un lungo periodo di assenza.
Non giocava da quando era stato in prestito al Besiktas dall’Everton; la sua ultima partita risale a febbraio 2023.
Il 28enne ha firmato per i debuttanti nella massima serie italiana a gennaio e si è allenato con loro per un mese prima di essere convocato come sostituto inutilizzato nella sconfitta per 2-1 contro la Roma del 2 marzo.
Dele è stato mandato in campo dall’allenatore del Como Cesc Fabregas per sostituire il marcatore Da Cunha, ma un fallo maldestro sul connazionale Loftus-Cheek ha costretto l’arbitro Matteo Marchetti a modificare la sua ammonizione iniziale in cartellino rosso in seguito a un controllo da parte del VAR.
L’analisi ha evidenziato che i tacchetti di Dele hanno colpito la gamba di Loftus-Cheek e Marchetti non ha avuto altra scelta che espellerlo, nonostante il difensore del Milan Kyle Walker, compagno di squadra di Dele in Inghilterra e al Tottenham, abbia cercato di difendere la sua causa presso l’arbitro.
“Avevo sempre intenzione di annunciare il mio ritorno in qualche modo dopo questi ultimi due anni. Avrei preferito che fosse stato con un obiettivo, ma è bello essere tornati”, ha scritto Dele su Instagram.
Fabregas, anch’egli esonerato poco dopo, ha dichiarato a DAZN: “È un grave errore, uno che non dovremmo vedere commesso da un giocatore con la sua esperienza.
“È stato un chiaro cartellino rosso. Ha lasciato la squadra in 10 uomini in un momento cruciale, quando spingevamo per il 2-2.”
Grazie a questo risultato, il Como resta al 13° posto in Serie A, sei punti sopra la zona retrocessione, mentre il Milan è settimo.